I vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo del tessuto di juta
Se ti stai chiedendo cos’è il tessuto di iuta , continua a leggere per saperne di più sul materiale e a cosa serve. Inoltre, imparerai i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo di questo tessuto. Qui, esploreremo questi problemi in modo più dettagliato.
Questo articolo ti aiuterà anche a decidere se la iuta è adatta ai tuoi progetti di arredamento. Indipendentemente dal fatto che tu stia realizzando un lenzuolo, una tenda o un divano, apprezzerai sicuramente la durata, lo stile e il comfort del tessuto di iuta.
Cos’è il tessuto di iuta?
La iuta è una fibra vegetale certificata biologica da agenzie governative come il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e l’Unione Europea (UE). La maggior parte della iuta viene coltivata al di fuori degli Stati Uniti, ma tutte le fibre di iuta soddisfano standard rigorosi per la certificazione biologica. Scopri i vantaggi del tessuto di iuta. Per saperne di più, leggi il nostro articolo sui vantaggi del tessuto di juta.
La juta è un’eccellente fibra naturale ecologica. Anche il rapporto costo-risultato è ottimo. È costituito da fasci da uno a quattro metri di steli. Gli steli vengono tagliati e messi a bagno in acqua, allentando le fibre. Le fibre ammorbidite possono quindi essere aspirate dallo stelo. Oltre ad essere rispettosa dell’ambiente, la iuta è anche una fibra naturale, il che significa che non vengono utilizzate sostanze chimiche tossiche nel processo di produzione.
Poiché la juta è una fibra naturale, trattiene l’umidità e l’odore ed è quindi difficile da pulire. Inoltre è delicato e facilmente danneggiato dalla lavatrice. Evita di asciugarlo al sole, poiché inizierà a sbiadire e ad asciugarsi. Inoltre, non lavare la iuta con altri tessuti. Le fibre si perdono e possono essere difficili da rimuovere dai vestiti. Dopo l’asciugatura, appendi i capi ad asciugare.
Il processo di raccolta della fibra di iuta è rimasto relativamente invariato per secoli. I gambi di iuta sono raccolti a mano. Durante il processo di defogliazione, viene rimossa la parte non fibrosa del gambo, che separa le fibre. Successivamente, le fibre vengono colorate e trattate per essere resistenti all’acqua e al fuoco. Una volta finite, le bobine di fibra di iuta vengono spedite agli impianti di produzione tessile dove vengono tessute in diversi tipi di tessuto.
Di cosa è fatta la iuta?
La iuta è una fibra vegetale prodotta dallo stelo e dalla pelle esterna della pianta di iuta. La iuta viene coltivata nel delta del Gange in India, Cina e Myanmar. La Thailandia è un altro produttore leader. Questa pianta viene raccolta a mano e defogliata. La fibra viene estratta mediante un processo noto come macerazione. Questo processo prevede l’ammollo degli steli in acqua e la rimozione di qualsiasi materiale non fibroso.
Durante questo processo, le piante di iuta vengono immerse in acqua per dieci-trenta giorni. I batteri presenti nell’acqua dissolvono il materiale appiccicoso che tiene insieme le fibre. Le fibre possono quindi essere separate a mano dal materiale non fibroso. Le fibre di iuta vengono inviate ai mulini di iuta, dove vengono ulteriormente lavorate e smistate. L’ultimo passo è imballare la iuta.
Tra i suoi molteplici usi, il tessuto di juta è una scelta ecologica. Può essere riciclato molte volte. Viene spesso utilizzato come borsa, spago, corda e stuoia ed è stato persino considerato per l’uso nei pannelli degli aeroplani. L’olio di semi di iuta viene anche estratto dalle fibre di iuta e utilizzato per fare il sapone di bellezza. Rivela un tono della pelle sano. Ci sono molti vantaggi nell’usare la fibra di iuta in prodotti come saponi e cosmetici.
Oltre ai suoi usi pratici, la storia della iuta è ricca. Era usato dalle antiche civiltà come materiale economico per la fabbricazione di tessuti. La pianta di iuta è a crescita rapida e ha molti usi. Non appena gli inglesi arrivarono, la iuta divenne una parte importante dell’economia indiana. Quando le fibre sintetiche hanno conquistato il mercato tessile, la domanda di iuta è diminuita drasticamente. Tuttavia, questa tendenza è riemersa nel 21° secolo.
I vantaggi dell’utilizzo del tessuto di juta
Oltre alla sua elevata resistenza, il tessuto di iuta ha una grande stabilità dimensionale, una buona qualità del drappeggio, un elevato assorbimento di umidità e una bassa conduttività termica. Fornisce inoltre condizioni microclimatiche migliorate e migliora il contenuto di materia organica e i nutrienti del suolo. Grazie alla sua elevata compatibilità con aria, acqua e suolo, la iuta è anche una buona opzione per gli schermi solari. Quindi, se stai cercando un tessuto ecologico , la juta potrebbe essere la scelta giusta per il tuo prossimo progetto.
Oltre a ridurre l’impatto sull’ambiente, la iuta è una fibra ecologica in quanto assorbe l’anidride carbonica dall’atmosfera e rilascia ossigeno in modo più efficiente degli alberi. La coltivazione della juta richiede poca terra e non richiede pesticidi, quindi è facile per il pianeta. Le fibre di juta possono essere compostate e utilizzate per la costruzione di nuovi prodotti. La juta inoltre non inquina i corsi d’acqua.
La natura biodegradabile del tessuto di iuta è un altro motivo per cui è una buona opzione per le borse. A differenza dei sacchetti di plastica, il tessuto di juta si decompone naturalmente entro un certo periodo di tempo, senza creare inquinamento. Inoltre, le fibre di iuta possono essere riciclate anche una seconda volta. In quanto tale, il tessuto di iuta contribuisce anche a ridurre il riscaldamento globale. Non è solo ecologico, ma anche confortevole.
I contro dell’utilizzo del tessuto di iuta
I vantaggi dell’utilizzo del tessuto di juta sono molti. È una fibra naturale poco costosa, seconda solo al cotone in termini di produzione. Realizzata con materiali vegetali, la juta è un isolante naturale e ottimo per assorbire l’umidità e proteggere gli articoli dai raggi ultravioletti. Tra le altre cose, la iuta è anche conosciuta come tessuto di iuta grezza o fibra d’oro. Inoltre, il tessuto è resistente e resiste fino a 30-50 cicli di lavaggio. Sebbene la iuta cresca nelle aree tropicali, richiede poca irrigazione per crescere.
Viene raccolto a mano, il che riduce la necessità di processi industriali ad alta intensità energetica. Le fibre di iuta sono biodegradabili e non rilasciano microfibre che possono inquinare i corsi d’acqua e gli ecosistemi acquatici. Ci sono una serie di pro e contro associati alla iuta. Tuttavia, non è per tutti. In definitiva, la iuta è una scelta sostenibile per molte famiglie.
Sebbene la iuta sia un prodotto naturale, non è adatta per l’abbigliamento. Inoltre non è adatto per l’uso esterno. Poiché la fibra di iuta è ruvida, non è adatta per applicazioni di abbigliamento. I vantaggi della iuta sono la sua durata, assorbimento d’acqua e resistenza alle macchie. Tuttavia, nonostante la sua durata, il tessuto di iuta non è noto per la sua durata all’aperto a lungo termine.
Storia del tessuto di juta
Storicamente, il tessuto di iuta è stato utilizzato per realizzare un’ampia varietà di articoli per la casa e prodotti commerciali. Dalle corde alla carta, la iuta ha molti usi, inclusa la produzione di una varietà di articoli per la casa. Nei tempi antichi, i bengalesi usavano la “iuta bianca” per creare prodotti per la casa. Oggi la iuta viene utilizzata in molti modi diversi, compresa la fabbricazione di vestiti. Scopri di più sulla storia del tessuto di iuta di seguito.
Durante l’era coloniale britannica, la iuta veniva utilizzata per carta, corde e altri prodotti. Nel 1793, i commercianti britannici iniziarono a commerciare con l’impianto e presto furono spedite 100 tonnellate in Gran Bretagna. La produzione di iuta iniziò ad aumentare in modo significativo e gli stabilimenti di iuta nel Regno Unito ea Dundee, in Scozia, divennero i maggiori esportatori del materiale. Alla fine, l’industria della iuta del Bengala riuscì a rilevare il commercio di iuta scozzese. Molti scozzesi emigrarono nel Bengala per creare le proprie fabbriche.
Durante il XIX secolo, la produzione di iuta si diffuse in altri paesi, tra cui Francia, Stati Uniti, Russia, Austria e Belgio. Nel 19° secolo, il governo olandese ha specificato che il caffè doveva essere confezionato in sacchi di iuta. Durante la Grande Depressione del 1929-33, i prezzi della iuta raggiunsero i minimi storici. Di conseguenza, la superficie coltivata a juta è diminuita. Fortunatamente, la seconda guerra mondiale ha cambiato questa situazione.
Come prendersi cura e pulire il tessuto di iuta?
La iuta è una fibra naturale che può essere utilizzata in una varietà di applicazioni, inclusi tappeti, tela da imballaggio, corde e altri tipi di arredamento per la casa. È la seconda fibra più utilizzata al mondo, dopo il cotone. Per la sua natura forte e versatile, la juta è un’opzione sostenibile per l’arredamento della casa. Se vuoi prenderti cura del tuo tessuto di juta, ecco come fare.
Innanzitutto, se hai versato del liquido sul tappeto di iuta, prova ad applicare una miscela 50/50 di acqua e aceto sulla macchia. Questa miscela aiuterà a schiarire la macchia. Puoi anche usare il bicarbonato di sodio per neutralizzare l’odore. Asciugare la macchia è una buona idea se stai cercando di evitare che la macchia si diffonda o diventi permanente. Per fuoriuscite più gravi, prova a spugnarlo con un panno umido.
Una volta che la fuoriuscita si è asciugata, lavare accuratamente il tessuto a mano in acqua fredda. Evita di attorcigliare la tela quando è bagnata, poiché le fibre si perdono e si danneggiano. È importante seguire tutte le istruzioni del produttore relative al lavaggio del tessuto di iuta, poiché un lavaggio mal gestito lacera il materiale. È anche importante evitare di strizzare o risciacquare il tessuto di juta.